Estate a Catania: le spiagge più belle della Sicilia
In estate la scelta di spiagge a Catania è davvero molto varia. La costa catanese è infatti un susseguirsi di bellissime spiagge dorate (dirigendosi verso sud in direzione Siracusa ) e rocce scure di origine vulcanica (a nord). A dominare il paesaggio, sullo sfondo, è l’Etna in tutta la sua maestosità.
Se siete indecisi su dove andare, noi proviamo a darvi delle dritte… eccovi dunque un assaggio delle migliori spiagge della Sicilia orientale!
1 – SAN MARCO E FIUMEFREDDO
Siamo nel Catanese, tra la foce dell’Alcantara (se ne avete la possibilità fate un’escursione nelle omonime gole, ne vale la pena) e la foce del Fiumefreddo. Nei pressi di Calatabiano, si trova un bel litorale sabbioso intervallato da ciottoli. L’aria salmastra si accende di note mediterranee che il vento raccoglie negli agrumeti tutt’intorno.
2 – SPIAGGIA PRAIOLA (GIARRE)
Appena al di fuori del comune di Giarre, nei pressi della località Riposto per cercare questo bel tratto di litorale si devono seguire le indicazioni che portano al campeggio Praiola. Nel tratto costiero del Chiancone si raggiunge una spiaggia suggestiva, contornata da un bellissimo costone di tufo. A bagnarla un mare azzurro e cristallino.
3 – LA PLAYA (CATANIA)
La Playa è una tappa obbligatoria per vivere un’estate da catanesi doc! Gli abitanti del capoluogo etneo la considerano infatti la “loro” spiaggia e quando la evocano pronunciano una “a” così aperta che è quasi uno sbadiglio. Vale la pena trascorrere un pomeriggio che si anima con l’avvicinarsi alle ore serali. Prima il beach volley, poi il rito dell’aperitivo e infine i dj set, soprattutto nel weekend. Se volete passare una giornata all’insegna del relax e del divertimento, chiedete in reception: b&b palazzo bruca offre ai suoi ospiti uno sconto esclusivo per entrare in uno dei lidi più ricchi d’attrazioni di tutto il litorale, Le Piramidi.
4– FOCE DEL SIMETO (CATANIA)
Bianca, lunga e sabbiosa, di distende nella omonima riserva naturale. Per arrivarci bisogna superare il litorale della Playa in direzione di Siracusa. La bellezza dell’oasi è il pregio di sposare il mare agli ambienti umidi, bonificati nel secondo dopoguerra.
5 – SPIAGGIA DI AGNONE (AUGUSTA)
Una manciata di minuti (17 più o meno) per raggiungerla in auto da Augusta. Dedicata agli amanti dello spazio, è uno spiaggione di otto chilometri. La sabbia è scura e gli eucalipti profumano l’aria. Nota a demerito sono le case-vacanza, che rovinano un po’ il paesaggio.
6 – PENISOLA DELLA MADDALENA (SIRACUSA)
La si raggiunge con qualche difficoltà logistica, ma si può fare. Qualche chilometro a sud di Siracusa si segue il percorso della Statale fino alle indicazioni per Faro Carrozzieri. Dalla stazione della Guardia di Finanza si prosegue verso punta Mole. Lì troverete un unico sentiero che in pochi minuti vi porterà a destinazione. L’acqua è pulita, ma a rendere suggestivo il bagno è la vista delle falesie che strapiombano sul mare.
7 – PUNTA ASPARANO (SIRACUSA)
Percorrendo la Provinciale che collega Siracusa e Fontane Bianche, si esce all’altezza di Ognina. Il litorale è splendido e si compone di calette che una dopo l’altra digradano in un mare azzurro e dalle note cristalline. L’accesso non è dei più facili, quindi meglio indossare delle scarpe chiuse. Il paesaggio del promontorio è altrettanto fascinoso, con palme nane, lentischi e caprifogli che compongono la macchia mediterranea.
8 – SPIAGGIA DO’ IANCU (NOTO)
Dune, macchia mediterranea, mare azzurro e limpido sono gli ingredienti delle spiagge siracusane. Quindi fatevi sotto, amanti delle spiagge! A un chilometro da Cala Mosche (spiaggetta che i locali chiamano affettuosamente Funni Musca), troverete questi 600 metri di sabbia dorata. Nota a favore: è una spiaggia non attrezzata. Quindi frutta e bottiglia d’acqua (da riportarsi a casa!) e tanto relax.
9 – MARZAMEMI
Il promontorio di Punta Bove Marino era un tempo la casa della Foca Monaca. Ora da un po’ la nostra foca non si fa vedere, sarà che qui a fare la voce grossa sono i tonni che fanno della splendida Marzamemi una delle capitali mediterranee in quanto a pesca e conservazione del pesce azzurro. A rendere ancora più affascinante questo borgo di pescatori è la pennellata di sabbia dorata sul litorale a nord. La sera, il borgo si anima di locali e visitatori, e sarà piacevole godersi l’atmosfera del luogo cullati dalla brezza marina.
10 – ISOLA DELLE CORRENTI (PORTOPALO DI CAPO PASSERO)
Eccoci nell’estremità sud della Sicilia, ops… dell’Italia. Superate le distese di serre di pomodori che affollano il territorio di Pachino (e qui quando fa caldo… fa caldo davvero) si arriva a Porto Palo. Basta seguire le indicazioni per l’Isola delle Correnti e lasciata l’auto nel parcheggione si cammina verso la spiaggia. La sabbia è spesso scompigliata dal vento e il mare è attraversato da correnti intense. Ma niente può fermare i bagnanti che come formiche si avventurano fino all’isolotto che guarda l’Africa